Una donna, moglie di un discepolo dei profeti, gridò a Eliseo, dicendo: »Il tuo servo, mio marito, è morto, e tu sai che il tuo servo temeva lEterno; ora il creditore è venuto a prendersi i miei due figli per farli suoi schiavi«.
Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma egli ci corregge per il nostro bene affinché siamo partecipi della sua santità.
Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.