Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra«.

Ma il Signore gli disse: »Va perché costui è uno strumento da me scelto per portare il mio nome davanti alle genti, ai re e ai figli d’Israele.

Ma egli mi disse: »Va’ perché io ti manderò lontano tra i gentili?«.

liberandoti dal popolo e dai gentili, ai quali ora ti mando,

per aprir loro gli occhi e convertirli dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, affinché ricevano mediante la fede in me il perdono dei peccati e un’eredità tra i santificati

Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,

Poi disse loro: »Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura;

e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.

cioè: che il Cristo avrebbe sofferto e che, essendo il primo a risuscitare dai morti, avrebbe annunziato la luce al popolo e ai gentili«.

»Ecco il mio servo, che io sostengo, il mio eletto in cui la mia anima si compiace. Ho posto il mio Spirito su di lui; egli porterà la giustizia alle nazioni.

»Io, l’Eterno, ti ho chiamato secondo giustizia e ti prenderò per mano, ti custodirò e ti farò l’alleanza del popolo e la luce delle nazioni,

Egli dice: »E’ troppo poco che tu sia mio servo per rialzare le tribú di Giacobbe e per ricondurre gli scampati d’Israele. Ti ho stabilito come la luce delle nazioni, perché tu sia la mia salvezza fino alle estremità della terra«.

Le nazioni cammineranno alla tua luce e i re allo splendore del tuo sorgere.

luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele«.

Simone ha raccontato come per la prima volta Dio ha visitato i gentili per scegliersi da quelli un popolo per il suo nome.

"Dopo queste cose, io ritornerò e riedificherò il tabernacolo, di Davide che è caduto, restaurerò le sue rovine e lo rimetterò in piedi,

Tutte le estremità della terra si ricorderanno dell’Eterno e si convertiranno a lui, e tutte le famiglie delle nazioni adoreranno davanti a te.

Tutti i ricchi della terra mangeranno e adoreranno, tutti quelli che scendono nella polvere e che non possono mantenersi in vita s’inchineranno davanti a lui.

affinché si conosca sulla terra la tua via e la tua salvezza, fra tutte le nazioni.

Le nazioni si rallegreranno e giubileranno, perché tu giudicherai i popoli rettamente e condurrai le nazioni sulla terra. (Sela)

La terra produrrà il suo frutto; DIO, il nostro DIO, ci benedirà.

Nei suoi giorni il giusto fiorirà e vi sarà abbondanza di pace finché non vi sia piú luna.

Egli regnerà da un mare all’altro e dal fiume fino alle estremità della terra.

Cantate all’Eterno un canto nuovo, cantate all’Eterno, o abitanti di tutta la terra!

Cantate all’Eterno, benedite il suo nome; annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

L’Eterno ha fatto conoscere la sua salvezza e ha manifestato la sua giustizia davanti alle nazioni.

Egli si è ricordato della sua benignità e della sua fedeltà per la casa d’Israele; tutte le estremità della terra hanno visto la salvezza del nostro DIO.

Lodate l’Eterno, voi nazioni tutte! Celebratelo, voi popoli tutti!

Poiché grande è la sua misericordia verso di noi, e la fedeltà dell’Eterno dura per sempre. Alleluia.

Parola che Isaia, figlio di Amots ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme.

Molti popoli verranno dicendo: »Venite, saliamo al monte dell’Eterno, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri«. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell’Eterno.

Poiché in mezzo alla terra, fra i popoli, avverrà come quando si scuotono gli ulivi, come quando si racimola dopo la vendemmia.

»Glorificate dunque l’Eterno nelle regioni dell’aurora, il nome dell’Eterno il DIO d’Israele, nelle isole del mare!«.

Ecco, le cose di prima sono avvenute e ora vi annuncio cose nuove; io ve le faccio conoscere prima che germoglino«.

Il deserto e le sue città elevino la loro voce, insieme ai villaggi in cui abitano quelli di Kedar. Esultino gli abitanti di Sela, mandino grida dalla cima dei monti.

Volgetevi a me e siate salvate, voi tutte estremità della terra. Poiché io sono Dio e non c’è alcun altro.

L’Eterno ha messo a nudo il suo santo braccio agli occhi di tutte le nazioni; tutte le estremità della terra vedranno la salvezza del nostro DIO.

Cosí si temerà il nome dell’Eterno dall’ovest, e la sua gloria dall’est; quando l’avversario verrà come una fiumana, lo Spirito dell’Eterno alzerà contro di lui una bandiera.

»Un redentore, verrà a Sion e per quelli convertiti dalla loro ribellione in Giacobbe«, dice l’Eterno.

O Eterno, mia forza, mia fortezza, e mio rifugio nel giorno dell’avversità, a te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: »I nostri padri hanno ereditato soltanto menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla«.

Tuttavia il numero dei figli d’Israele sarà come la sabbia del mare, che non si può misurare né contare. E avverrà che invece di essere detto loro: »Voi non siete mio popolo« sarà loro detto: »Siete figli del Dio vivente«

affinché posseggano il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è invocato il mio nome«, dice l’Eterno che farà questo.

Verranno molte nazioni e diranno: »Venite, saliamo al monte dell’Eterno e alla casa del DIO di Giacobbe, egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo nei suoi sentieri«. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola dell’Eterno.

Egli sarà giudice fra molti popoli e farà da arbitro fra nazioni potenti e lontane. Con le loro spade forgeranno vomeri, e con le loro lance falci; una nazione non leverà piú la spada contro l’altra e non saranno piú addestrate per la guerra.

Il resto di Giacobbe, in mezzo a molti popoli, sarà come una rugiada mandata dall’Eterno, come una fitta pioggia sull’erba, che non aspetta l’uomo e non spera nulla dai figli degli uomini.

Poiché allora darò ai popoli un linguaggio puro, affinché tutti invochino il nome dell’Eterno, per servirlo di comune accordo.

Da oltre i fiumi di Etiopia i miei adoratori, la figlia dei miei dispersi, mi porteranno le loro offerte.

»In quel giorno molte nazioni si uniranno all’Eterno e diventeranno mio popolo, e io abiterò in mezzo a te; allora riconoscerai che l’Eterno degli eserciti mi ha mandato a te.

Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Verranno ancora popoli e abitanti di molte città;

Sí, molti popoli e nazioni potenti verranno a cercare l’Eterno degli eserciti a Gerusalemme e a supplicare la faccia dell’Eterno«.

Poiché dal sol levante fino al ponente sarà grande il mio nome fra le nazioni e in ogni luogo sarà offerto incenso, al mio nome e un’oblazione pura, perché il mio nome sarà grande fra le nazioni«, dice l’Eterno degli eserciti.