Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesú.

Ed ora, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua parola con ogni franchezza,

E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.

L’empio fugge anche se nessuno lo insegue, ma il giusto è sicuro come un leone.

E Isaia arditamente dice: »Io sono stato trovato da quelli che non mi cercavano, mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me«.

e anche per me affinché, quando apro la mia bocca, mi sia dato di esprimermi con franchezza per far conoscere il mistero dell’evangelo

per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.

e la maggior parte dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, hanno preso maggiore ardire nel proclamare la parola di Dio senza paura.

spensero la forza del fuoco, scamparono al taglio della spada, trassero forza dalla debolezza, divennero forti in guerra, misero in fuga gli eserciti stranieri.

Fratelli, figli della progenie di Abrahamo, e quelli fra di voi che temono Dio, a voi è stata mandata la parola di questa salvezza.

A voi per primi Dio, dopo aver risuscitato il suo Figlio Gesú, lo ha mandato per benedirvi, allontanando ciascuno di voi dalle sue iniquità«.

Quando Sila e Timoteo giunsero dalla Macedonia Paolo era spinto dallo Spirito a testimoniare ai Giudei, che Gesú, era il Cristo.

Ma prima a quelli in Damasco, poi a Gerusalemme. in tutta la regione della Giudea e ai gentili, ho annunziato di ravvedersi e di convertirsi a Dio, facendo opere degne di ravvedimento.

ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele,

e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme.

Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo; perché la salvezza viene dai Giudei.

Infatti io non mi vergogno dell’evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza, di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco.

ma gloria, onore e pace a chiunque fa il bene, al Giudeo prima e poi al Greco.

che sono Israeliti, dei quali sono l’adozione, la gloria, i patti, la promulgazione della legge, il servizio divino e le promesse;

dei quali sono i padri e dai quali proviene secondo la carne il Cristo che è sopra tutte le cose Dio, benedetto in eterno. Amen.

Uomini di collo duro ed incirconcisi di cuore e di orecchi, voi resistete sempre allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, cosí fate anche voi.

L’Eterno disse ancora a Mosè: »Ho visto questo popolo, ed ecco, è un popolo dal collo duro.

Or dunque, lasciami fare, affinché la mia ira si accenda contro di loro e li consumi; ma di te io farò una grande nazione«.

Essi mi hanno reso geloso con ciò che non è Dio, mi hanno provocato ad ira con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li provocherò ad ira con una nazione stolta.

E ora dice l’Eterno che mi ha formato fin dal grembo materno per essere suo servo, per ricondurre a lui Giacobbe e per radunare intorno a lui Israele (io sono onorato agli occhi dell’Eterno, e il mio DIO è la mia forza).

Cosí dice l’Eterno, il Redentore d’Israele, il suo Santo, a colui che è disprezzato dagli uomini, al detestato dalla nazione, al servo dei potenti: »I re vedranno e si leveranno, i principi si prostreranno, a causa dell’Eterno che è fedele, il Santo d’Israele, che ti ha scelto«.

E se quella è degna, venga la vostra pace su di essa; ma, se non è degna, la vostra pace ritorni a voi.

Vi dico in verità che, nel giorno del giudizio, il paese di Sodoma e di Gomorra sarà trattato con piú tolleranza di quella città.

Perciò io vi dico che il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato a una gente che lo farà fruttificare.

E gli altri, presi i suoi servi, li oltraggiarono e li uccisero.

Disse quindi ai suoi servi: »Le nozze sono pronte, ma gl’invitati non ne erano degni.

E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti coloro che trovarono cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempí di commensali.

Allora Gesú gli disse: »Un uomo fece una gran cena e invitò molti;

Ma tutti allo stesso modo cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: »Ho comprato un podere e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmi«.

Un altro ancora disse: »Ho preso moglie e perciò non posso venire«.

Poi il servo gli disse: »Signore, è stato fatto come hai comandato, ma c’è ancora posto«.

Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati gusterà la mia cena"«.

Egli è venuto in casa sua, e i suoi non lo hanno ricevuto,

Ma io dico: Non ha Israele compreso? Mosé dice per primo: »Io vi muoverò a gelosia per una nazione che non è nazione; vi provocherò a sdegno per una nazione stolta«.

Ma riguardo ad Israele dice: »Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disubbidiente, e contraddicente«.

Io dico dunque: Hanno inciampato perché cadessero? Cosí non sia; ma per la loro caduta la salvezza è giunta ai gentili per provocarli a gelosia.

Infatti io parlo a voi gentili, in quanto sono apostolo dei gentili; io onoro il mio ministero,

Ma poiché essi contrastavano e bestemmiavano, egli scosse le sue vesti e disse loro: »Il vostro sangue ricada sul vostro capo io sono libero da ogni colpa; da ora in poi andrò ai gentili«.

Sappiate dunque che questa salvezza di Dio è mandata ai gentili, ed essi l’ascolteranno!«.

Ecco, tu chiamerai una nazione che non conosci, e una nazione che non ti conosce accorrerà a te, a motivo dell’Eterno, il tuo DIO, e del Santo d’Israele, perché egli ti ha glorificato«.