Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione, poiché lo spirito è pronto ma la carne è debole«.

Dopo queste cose DIO mise alla prova Abrahamo e gli disse: »Abrahamo!«. Egli rispose: »Eccomi«.

Ricordati di tutta la strada che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha fatto fare in questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che c’era nel tuo cuore e se tu osserveresti o no i suoi comandamenti.

che nel deserto ti ha nutrito di manna che i tuoi padri non conoscevano, per umiliarti e per provarti e per farti alla fine del bene.

allontana da me falsità e menzogna; non darmi né povertà né ricchezza, cibami del pane che mi è necessario

Il Signore disse ancora: »Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano.

Ma egli disse: »Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte«.

Poi disse loro: »Quando vi mandai senza borsa, senza sacca e senza sandali, vi è forse mancata qualche cosa?«. Ed essi dissero: »Nessuna«.

Poiché io vi dico che ciò che è scritto deve ancora essere adempiuto in me: »Ed egli è stato annoverato fra i malfattori« Le cose infatti che sono scritte di me hanno il loro compimento«.

Poi, uscito, andò come al solito al monte degli ulivi, e anche i suoi discepoli lo seguirono.

E si allontanò da loro, circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava,

Allora gli apparve un angelo dal cielo per dargli forza.

Alzatosi poi dalla preghiera, venne dai suoi discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza

Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.

Inoltre, affinché non m’insuperbisca per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi affinché non m’insuperbisca.

Ma egli mi ha detto: »La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è portata a compimento nella debolezza«. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.

Altri ancora subirono scherni e flagelli, e anche catene e prigionia.

Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.

il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per essere puniti nel giorno del giudizio,

Non temere ciò che dovrai soffrire ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in prigione per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita.

Poiché hai custodito la parola della mia costanza, anch’io ti custodirò dall’ora della prova che verrà su tutto il mondo, per mettere alla prova coloro che abitano sulla terra.

Jabets invocò il DIO d’Israele, dicendo: »Oh, se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la tua mano fosse con me e mi preservassi dal male sí che io non abbia a soffrire!«. E DIO gli concesse ciò che aveva chiesto.

L’Eterno ti custodirà da ogni male; egli custodirà la tua vita.

L’Eterno custodirà il tuo uscire e il tuo entrare ora e sempre.

combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti«, dice l’Eterno. »Ti libererò dalla mano dei malvagi e ti riscatterò dalla mano dei violenti«.

Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno.

che ha dato se stesso per i nostri peccati, per sottrarci dalla presente malvagia età secondo la volontà di Dio, nostro Padre,

e per aspettare dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, cioè Gesú, che ci libera dall’ira a venire.

Il Signore però mi è stato vicino e mi ha fortificato, affinché per mio mezzo la predicazione fosse portata a compimento e tutti i gentili l’udissero; ed io sono stato liberato dalle fauci del leone.

Il Signore mi libererà ancora da ogni opera malvagia e mi salverà fino a portarmi nel suo regno celeste. A lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Poiché dunque i figli hanno in comune la carne e il sangue, similmente anch’egli ebbe in comune le stesse cose, per distruggere, mediante la sua morte colui che ha l’impero della morte, cioè il diavolo,

e liberare tutti quelli che per timore della morte erano tenuti in schiavitú per tutta la loro vita.

Chiunque commette il peccato è dal diavolo, perché il diavolo pecca dal principio; per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non pecca; chi è nato da Dio preserva se stesso, e il maligno non lo tocca.

Noi sappiamo che siamo da Dio e che tutto il mondo giace nel maligno.

Ed io gli dissi: »Signore mio, tu lo sai«. Egli allora mi disse: »Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello.

Essi non avranno piú fame né sete non li colpirà piú né il sole né arsura alcuna,

E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non ci sarà piú la morte né cordoglio né grido né fatica, perché le cose di prima son passate«.

Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo.

L’Eterno regnerà per sempre, in perpetuo«.

Tua, o Eterno è la grandezza, la potenza, la gloria, lo splendore, la maestà, perché tutto ciò che è in cielo e sulla terra è tuo. Tuo, o Eterno, è il regno, e tu ti innalzi sovrano sopra ogni cosa.

L’Eterno è re per sempre; le nazioni sono scomparse dalla sua terra.

Perché l’Eterno, l’Altissimo, è tremendo, grande re su tutta la terra.

Poiché DIO è re di tutta la terra; cantate lodi con bravura

Tutte le tue opere ti celebreranno o Eterno, e i tuoi santi ti benediranno.

per far conoscere ai figli degli uomini i tuoi portenti e il glorioso splendore del tuo regno.

tu sarai scacciato in mezzo agli uomini e la tua dimora sarà con le bestie dei campi; ti sarà data da mangiare erba come ai buoi e sarai bagnato dalla rugiada dal cielo; passeranno su di te sette tempi, finché tu riconosca che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole.

»Alla fine di quel tempo, io Nebukadnetsar alzai gli occhi al cielo e la mia ragione ritornò, benedissi l’Altissimo e lodai e glorificai colui che vive in eterno il cui dominio è un dominio eterno e il cui regno dura di generazione in generazione.

Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli »Che cosa fai?«.

poi i santi dell’Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, per l’eternità

Or al Re eterno, immortale invisibile, all’unico Dio sapiente, sia onore e gloria nei secoli dei secoli. Amen

che a suo tempo manifesterà il beato e unico sovrano, il Re dei re e il Signore dei signori,

Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne

Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: »A colui che siede sul trono e all’Agnello siano la benedizione, l’onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli«.

Dopo queste cose udii nel cielo una gran voce di una grande moltitudine, che diceva: »Alleluia! La salvezza, la gloria, l’onore e la potenza appartengono al Signore nostro Dio,

insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen«.

e quest’acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere e ti faccia gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!". E la donna dirà: »Amen! Amen!«.

"Maledetto l’uomo che fa un’immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per l’Eterno, opera delle mani di un artigiano, e la pone in luogo segreto" E tutto il popolo risponderà e dirà: »Amen«.

"Maledetto chi sposta i confini del vicino!". E tutto il popolo dirà: »Amen«.

"Maledetto chi lede il diritto dello straniero, dell’orfano e della vedova!". E tutto il popolo dirà: »Amen«.

"Maledetto chi si corica con qualsiasi bestia!". E tutto il popolo dirà: »Amen«.

"Maledetto chi si corica con sua suocera!". E tutto il popolo dirà: »Amen«.

"Maledetto chi accetta un regalo per colpire a morte un innocente!". E tutto il popolo dirà: »Amen«.

Benaiah, figlio di Jehoiada, rispose al re: »Amen, così vuole anche l’Eterno, il DIO del re mio signore!

Benedetto sia l’Eterno, il DIO d’Israele, d’eternità in eternità! E tutto il popolo disse: »Amen«, e lodò l’Eterno.

Sia benedetto l’Eterno, il DIO d’Israele da sempre e per sempre. Amen, amen.

Sia benedetto in eterno il suo nome glorioso, e tutta la terra sia ripiena della sua gloria, Amen, amen.

Benedetto sia l’Eterno per sempre. Amen, sì, amen!

Benedetto sia l’Eterno, DIO d’Israele, d’eternità in eternità. E tutto il popolo dica: »Amen«. Alleluia.

Il profeta Geremia disse: »Amen! Cosí faccia l’Eterno! L’Eterno mandi ad effetto ciò che hai profetizzato, facendo tornare da Babilonia in questo luogo gli arredi della casa dell’Eterno e tutti quelli che sono stati portati in cattività!

Tuttavia, se tu lodi Dio con lo spirito, colui che occupa il posto del profano, come dirà amen, al tuo ringraziamento, poiché egli non comprende ciò che tu dici?

Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il »sí« e »l’amen«, alla gloria di Dio per mezzo di noi.

e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades.

»E all’angelo della chiesa in Laodicea scrivi: queste cose dice l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della creazione di Dio.

Allora i ventiquattro anziani e i quattro esseri viventi si prostrarono ed adorarono Dio che sedeva sul trono dicendo: »Amen, Alleluia!«.