Matthieu 27:25
E tutto il popolo rispondendo disse: »Sia il suo sangue sopra di noi e sopra i nostri figli!«.
Juges 17:2
Egli disse a sua madre: »I millecento sicli d’argento che ti sono stati presi e riguardo ai quali hai pronunziato una maledizione, che ho udito con le mie stesse orecchie, ecco, li ho io; quel denaro l’avevo preso io«. Sua madre disse: »Benedetto sia mio figlio dall’Eterno!«.
Juges 21:18
Ma noi non possiamo dar loro in moglie le nostre figlie«. Poiché i figli d’Israele avevano giurato, dicendo: »Maledetto chi darà una moglie a Beniamino!«.
1 Samuel 14:24-28
24
Ma in quel giorno gli uomini d’Israele erano stremati, perché Saul aveva fatto fare al popolo questo giuramento: »Maledetto l’uomo che toccherà cibo prima di sera, prima che mi sia vendicato dei miei nemici«. Così nessuno del popolo toccò cibo.
25
Or tutto il popolo entrò in una foresta, dove c’era del miele per terra.
26
Come il popolo entrò nella foresta, vide il miele che colava; ma nessuno si portò la mano alla bocca, perché il popolo aveva timore del giuramento.
27
Ma Gionathan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; perciò stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel favo di miele e portò la mano alla bocca; così la sua vista si schiarò.
28
Uno del popolo prese la parola e disse: »Tuo padre ha espressamente fatto fare al popolo questo giuramento, dicendo: »Maledetto l’uomo che toccherà cibo oggi« benché il popolo fosse stremato«.
Marc 14:71
Ma egli cominciò a maledire e a giurare: »Io non conosco quest’uomo di cui parlate«.
Actes 23:12-14
12
Quando fu giorno, certi Giudei tramarono una congiura obbligandosi con giuramento esecratorio a non mangiare né bere, finché non avessero ucciso Paolo.
13
Erano piú di quaranta quelli che avevano fatto questa congiura.
14
Essi si presentarono ai capi dei sacerdoti e agli anziani e dissero: »Noi ci siamo impegnati con giuramento di non assaggiare alcuna cosa, finché non abbiamo ucciso Paolo.
Romains 9:3
Infatti desidererei essere io stesso anatema e separato da Cristo per i miei fratelli, miei parenti secondo la carne,
1 Corinthiens 16:22
Se qualcuno non ama il Signor Gesú Cristo, sia anatema! Maran-atha. cioè: Il Signore viene.
Matthieu 10:28
E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella Geenna.
Matthieu 10:32
Chiunque perciò mi riconoscerà, davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli.
Matthieu 10:33
Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io pure lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli«.
Jean 21:15-17
15
Dopo che ebbero mangiato, Gesú disse a Simon Pietro: »Simone di Giona mi ami tu piú di costoro?«. Gli rispose »Certo Signore, tu lo sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Pasci i miei agnelli«.
16
Gli chiese di nuovo una seconda volta: »Simone di Giona, mi ami tu?«. Gli rispose: »Certo Signore, tu lo sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Abbi cura delle mie pecore«.
17
Gli chiese per la terza volta: »Simone di Giona, mi ami tu?«. Pietro si rattristò che per la terza volta gli avesse chiesto: »Mi ami tu?«, e gli rispose: »Signore, tu sai ogni cosa, tu sai che io ti amo«. Gesú gli disse: »Pasci le mie pecore.
Apocalypse 3:19
lo riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti.
Marc 14:30
E Gesú gli disse: »In verità ti dico che oggi, in questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte«.
Marc 14:68
Ma egli negò dicendo: »Non lo conosco e non capisco ciò che dici«. Uscí quindi fuori nel vestibolo, e il gallo cantò.
Marc 14:72
E il gallo cantò per la seconda volta; allora Pietro si ricordò della parola che Gesú gli aveva detta: »Prima che il gallo canti due volte, mi rinnegherai tre volte«. E, pensando a ciò, scoppiò a piangere.
Luc 22:60
Ma Pietro disse: »O uomo, non so quello che dici«. E subito, mentre ancora parlava, il gallo cantò.
Jean 18:27
E Pietro lo negò di nuovo, e subito il gallo cantò.