Deutéronome 15:9
Bada che non vi sia alcun cattivo pensiero nel tuo cuore, che ti faccia dire: »Il settimo anno, l’anno di remissione, è vicino«, e il tuo occhio sia cattivo verso il tuo fratello bisognoso e tu non gli dia nulla; egli griderebbe contro di te all’Eterno e ci sarebbe del peccato in te.
1 Samuel 1:9
Dopo che ebbero mangiato e bevuto a Sciloh, Anna si levò. Or il sacerdote Eli stava seduto sul sedile all’entrata del tabernacolo dell’Eterno.
1 Samuel 1:10
Nell’amarezza della sua anima pregava l’Eterno piangendo dirottamente.
2 Samuel 13:19
Tamar allora si cosparse la testa di cenere, si stracciò di dosso la tunica con le maniche, si mise la mano sul capo e se ne andò gridando.
2 Samuel 13:20
Absalom, suo fratello, le disse: »Forse tuo fratello Amnon è stato con te? Per ora taci, sorella mia; egli è tuo fratello non avvilirti per questo«. Cosí Tamar se ne rimase desolata in casa di Absalom suo fratello.
Psaumes 78:34-37
34
Quando li uccideva, essi lo cercavano e ritornavano a ricercare DIO con assiduità.
35
Si ricordavano che DIO era la loro Rocca e che il DIO altissimo era il loro Redentore.
36
Essi però lo ingannavano con la loro bocca e gli mentivano con la loro lingua.
37
Il loro cuore infatti non era fermo verso di lui e non erano fedeli al suo patto.
Ecclesiaste 4:1
Mi sono quindi messo a considerare tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole, ed ecco, le lacrime degli oppressi, i quali non hanno chi li consoli; dal lato dei loro oppressori c’era la forza, ma neppure essi hanno chi li consoli.
Deutéronome 26:14
Non ne ho mangiato durante il mio lutto, non ne ho preso quando ero impuro e non ne ho offerto ai morti; ho ubbidito alla voce dell’Eterno, il mio DIO e ho fatto in base a tutto ciò che mi hai comandato.
Néhémie 8:9-12
9
Nehemia, che era il governatore Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: »Questo giorno è consacrato all’Eterno, il vostro DIO, non fate cordoglio e non piangete!«. Tutto il popolo infatti, ascoltando le parole della legge, piangeva.
10
Poi Nehemia disse loro: »Andate, mangiate cibi squisiti e bevete vini dolci, e mandatene porzioni a chi non ha nulla di preparato, perché questo giorno è consacrato al Signore nostro. Non rattristatevi, perché la gioia dell’Eterno è la vostra forza«.
11
I Leviti tenevano zitto tutto il popolo, dicendo: »Tacete, perché questo giorno è santo. Non rattristatevi!«.
12
Allora tutto il popolo andò a mangiare, a bere, a mandar porzioni ai poveri e a festeggiare con grande esultanza perché avevano compreso le parole che erano state loro spiegate.
Proverbes 15:8
Il sacrificio degli empi è un abominio all’Eterno, ma la preghiera degli uomini retti gli è gradita.
Proverbes 21:27
Il sacrificio dell’empio è cosa abominevole, tanto più se lo offre con intento malvagio.
Esaïe 1:11-15
11
»Che m’importa la moltitudine dei vostri sacrifici, dice l’Eterno. Sono sazio degli olocausti di montoni e del grasso di bestie ingrassate; il sangue dei tori, degli agnelli e dei capri non lo gradisco.
12
Quando venite a presentarvi davanti a me, chi ha richiesto questo da voi, che calpestiate i miei cortili?
13
Smettete di portare oblazioni inutili; l’incenso, è per me un abominio; non posso sopportare i noviluni e i sabati, il convocare assemblee e l’iniquità assieme alle riunioni sacre.
14
Io odio i vostri noviluni e le vostre feste solenni; sono un peso per me, sono stanco di sopportarle.
15
Quando stendete le vostre mani, io nascondo i miei occhi da voi; anche se moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani sono piene di sangue.
Jérémie 6:20
Che m’importa dell’incenso che viene da Sceba, della canna odorosa che viene da un paese lontano? I vostri olocausti non mi sono graditi e i vostri sacrifici non mi piacciono«.