Jérémie 4:8
Per questo vestitevi di sacco, fate cordoglio, gemete, perché l’ardente ira dell’Eterno non si è allontanata da noi.
Jérémie 25:34
Urlate, o pastori, e gridate; voltolatevi nella polvere, o guide del gregge, perché i giorni del vostro macello sono compiuti, e cadrete come un vaso prezioso.
Ezechiel 21:12
(21:17) Grida e urla, figlio d’uomo, perché sarà usata contro il mio popolo, contro tutti i principi d’Israele, essi saranno consegnati in potere della spada insieme al mio popolo. Perciò percuotiti la coscia,
Joël 1:5
Destatevi, ubriachi, e piangete; gemete voi tutti, bevitori di vino per il mosto che vi è stato tolto di bocca.
Joël 1:13
Cingetevi di sacco e fate cordoglio o sacerdoti gemete, ministri dell’altare. Venite, rimanete tutta la notte vestiti di sacco, o ministri del mio DIO perché l’offerta di cibo e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro DIO.
Zacharie 11:2
Gemi, cipresso, perché il cedro è caduto, perché gli alberi maestosi sono devastati. Urlate, querce di Bashan, perché la foresta impenetrabile è abbattuta.
Zacharie 11:3
Si ode il lamento dei pastori, perché il loro splendore è devastato; si ode il ruggito dei leoncelli, perché la magnificenza del Giordano è devastata.
Jacques 5:1
E ora a voi ricchi: piangete e urlate per le sciagure che stanno per cadervi addosso.
Néhémie 3:31
Dopo di lui Malkijah, uno degli orefici, lavorò alle riparazioni fino alle case dei Nethinei e dei mercanti, di fronte alla porta di Mifkad e fino alla salita dell’angolo.
Néhémie 3:32
Fra la salita dell’angolo e la porta delle Pecore lavorarono alle riparazioni gli orefici e i mercanti.
Osée 12:7
(12:8) Efraim è un mercante che tiene in mano bilance false e ama frodare.
Osée 12:8
(12:9) Efraim dice: »Mi sono anche arricchito, mi sono procurato ricchezze; in tutte le mie fatiche non troveranno in me alcuna iniquità che sia peccato«.
Jean 2:16
e ai venditori di colombi disse: »Portate via da qui queste cose; non fate della casa del Padre mio una casa di mercato«.
Apocalypse 18:11-18
11
Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perché nessuno compera piú le loro merci:
12
merci d’oro e d’argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo,
13
e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane.
14
I frutti che la tua anima tanto desiderava si sono allontanati da te, e tutte le cose ricche e splendide si sono allontanate da te e tu non le troverai mai piú.
15
I mercanti di queste cose, che erano stati arricchiti da lei, se ne staranno lontani per timore del suo tormento, e piangeranno e si lamenteranno
16
dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle. Una cosí grande ricchezza è stata distrutta in un momento!«.
17
Tutti i capitani, tutti i passeggeri e i naviganti e tutti quanti commerciano per mare se ne staranno da lontano
18
e, vedendo il fumo del suo incendio grideranno: »Quale città era simile alla grande città?«.