Esaïe 1:3
Il bue riconosce il suo proprietario e l’asino la mangiatoia del suo padrone, ma Israele non ha conoscenza e il mio popolo non ha intendimento«.
Habaquq 1:16
Per questo fa sacrifici alla sua rete e brucia incenso alla sua rete da pesca, perché con essi la sua parte è ingente e il suo cibo abbondante.
Actes 17:23-25
23
Poiché, passando in rassegna e osservando gli oggetti del vostro culto, ho trovato anche un altare sul quale era scritto: AL DIO SCONOSCIUTO. Quello dunque che voi adorate senza conoscerlo, io ve lo annunzio.
24
Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d’uomo,
25
e non è servito dalle mani di uomini come se avesse bisogno di qualcosa, essendo lui che dà a tutti la vita, il fiato e ogni cosa;
Romains 1:28
E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti,
Osée 2:5
La loro madre infatti si è prostituita, colei che li ha concepiti si è comportata in modo vergognoso, perché ha detto: »Andrò dietro ai miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana e il mio lino, il mio olio e la mia bevanda«
Osée 10:1
Israele era una vigna lussureggiante, che dava frutto per se stesso, piú cresceva il suo frutto, piú moltiplicava gli altari; piú ricco era il suo paese, piú belle faceva le sue colonne sacre.
Juges 9:27
Essi uscirono nei campi, raccolsero l’uva nelle loro vigne, la pigiarono e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimelek.
Jérémie 7:18
I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per fare delle focacce alla regina del cielo, e poi fanno libazioni, ad altri dei per provocarmi ad ira.
Jérémie 44:17
ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, bruciando incenso alla Regina del cielo e versandole libazioni, come abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, perché allora avevamo pane in abbondanza, stavamo bene e non vedevamo alcuna sventura.
Jérémie 44:18
Da quando però abbiamo cessato di bruciare incenso alla Regina del cielo e versarle libazioni, ci è venuto a mancare ogni cosa e siamo stati consumati dalla spada e dalla fame«.
Ezechiel 16:16-19
16
Tu prendesti alcune delle tue vesti, ti facesti degli alti luoghi di vari colori e su di essi ti prostituisti, cose che non avrebbero dovuto accadere e neppure esserci.
17
Prendesti pure i tuoi bei gioielli fatti del mio oro e del mio argento, che io ti avevo dato, te ne facesti delle immagini d’uomo e ad esse ti prostituisti;
18
poi prendesti le tue vesti ricamate, le ricopristi e offristi davanti ad esse il mio olio e il mio incenso.
19
Anche il mio pane che ti avevo dato, il fior di farina, l’olio e il miele di cui ti nutrivo, li ponesti davanti ad esse come un profumo di soave odore; cosí è avvenuto«, dice il Signore, l’Eterno.
Daniel 5:3
Cosí si portarono i vasi d’oro che erano stati portati via dal santuario del tempio di Dio, che era in Gerusalemme, e in essi bevvero il re e i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine.
Daniel 5:4
Bevvero vino e lodarono gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
Daniel 5:23
anzi ti sei innalzato contro il Signore del cielo; ti sei fatto portare davanti i vasi del suo tempio, e in essi avete bevuto vino tu e i tuoi grandi le tue mogli e le tue concubine. Inoltre hai lodato gli dèi d’argento, d’oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, che non vedono, non odono e non comprendono e non hai glorificato il Dio, nella cui mano è il tuo soffio vitale e a cui appartengono tutte le tue vie.
Luc 15:13
Pochi giorni dopo il figlio piú giovane, raccolta ogni cosa, se ne andò in un paese lontano e là dissipò le sue sostanze vivendo dissolutamente.
Luc 16:1
Or egli disse ancora ai suoi discepoli: »Vi era un uomo ricco che aveva un fattore; e questi fu accusato davanti a lui di dissipare i suoi beni.
Luc 16:2
Allora egli lo chiamò e gli disse: »Che cosa è questo che sento dire di te? Rendi ragione della tua amministrazione, perché tu non puoi piú essere mio fattore«.
Osée 4:11
Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.
Esaïe 24:7-9
7
Il mosto è in lutto, la vite langue, tutti quelli lieti di cuore sospirano.
8
L’allegria dei tamburelli è cessata, il chiasso dei gaudenti è finito, la gioia dell’arpa è cessata.
9
Non si beve piú vino con canti, la bevanda inebriante è amara per i suoi bevitori.
Osée 8:4
Hanno fatto dei re, ma non secondo il mio volere; hanno designato capi, ma a mia insaputa; con il loro argento e il loro oro si sono fatti idoli, perché fossero distrutti.
Osée 13:2
Ora continuano a peccare, e col loro argento si sono fatte immagini fuse, idoli secondo il loro intendimento, tutti quanti opera d’artigiano. Di loro dicono: »Gli uomini che offrono i sacrifici bacino i vitelli«.
Exode 32:2-4
2
Aaronne rispose loro: »Staccate gli anelli d’oro che sono agli orecchi delle vostre mogli, dei vostri figli e delle vostre figlie e portatemeli«.
3
Così tutto i popolo staccò gli anelli d’oro che avevano ai loro orecchi e li portò ad Aaronne,
4
il quale li prese dalle loro mani e, dopo averlo modellato con il cesello, ne fece un vitello di metallo fuso. Allora essi dissero: »O Israele, questo è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto!«.
Juges 17:1-5
1
Or c’era un uomo nella regione montuosa di Efraim, che si chiamava Mikah.
2
Egli disse a sua madre: »I millecento sicli d’argento che ti sono stati presi e riguardo ai quali hai pronunziato una maledizione, che ho udito con le mie stesse orecchie, ecco, li ho io; quel denaro l’avevo preso io«. Sua madre disse: »Benedetto sia mio figlio dall’Eterno!«.
3
Così egli restituirà a sua madre i millecento sicli d’argento, e sua madre disse: »lo consacro interamente di mano mia quest’argento all’Eterno per mio figlio, per fame un’immagine scolpita e un’immagine di getto; perciò ora te lo rendo«.
4
Dopo che egli ebbe restituito l’argento a sua madre, sua madre prese duecento sicli d’argento e li diede al fonditore, il quale ne fece un’immagine scolpita e un’immagine di metallo fuso; ed esse furono poste nella casa di Mikah.
5
Così quest’uomo, Mikah, ebbe una casa di dèi; fece un efod e una casa di idoli e consacrò uno dei suoi figli che gli fece da sacerdote.
Esaïe 46:6
Costoro profondono l’oro dalla borsa e pesano l’argento con la bilancia, pagano un orefice perché ne faccia un dio; poi gli si prostrano davanti e l’adorano.