»Poiché ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; e tutti quelli che operano empiamente saranno come stoppia; il giorno che viene li brucerà«, dice lEterno degli eserciti, »in modo da non lasciar loro né radice né ramo.
Similmente voi, giovani, siate sottomessi agli anziani. Sí, sottomettetevi tutti gli uni agli altri e rivestitevi di umiltà, perché Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili.
Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono lEterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose«, dice lEterno.
In quel giorno sette donne afferreranno un uomo e diranno: »Noi mangeremo il nostro pane e ci vestiremo delle nostre vesti; soltanto, lasciaci portare il tuo nome, per togliere la nostra vergogna«.
In quel giorno avverrà che la radice di Isai si ergerà come una bandiera per i popoli; le nazioni lo cercheranno, e il luogo del suo riposo, sarà glorioso.
In quel giorno avverrà che il Signore stenderà la sua mano una seconda volta per riscattare il residuo del suo popolo superstite dallAssiria e dallEgitto, da Pathros e dallEtiopia, da Elam, da Scinar e da Hamath e dalle isole del mare.
In quel giorno si dirà: »Ecco, questo è il nostro DIO: in lui abbiamo sperato ed egli ci salverà. Questo è lEterno in cui abbiamo sperato; esultiamo e rallegriamoci nella sua salvezza!«.
In quel giorno lEterno punirà con la sua spada dura, grande e forte il Leviathan, lagile serpente, il Leviathan, il serpente tortuoso, e ucciderà il mostro che è nel mare.
In quel giorno avverrà che suonerà la grande tromba e gli sperduti nel paese di Assiria e i dispersi nel paese dEgitto verranno e adoreranno lEterno sul monte santo, in Gerusalemme.
Allora egli concederà la pioggia per il tuo seme che avrai seminato nel terreno, e il pane che il suolo produrrà sarà saporito e abbondante; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su vasti pascoli.
In quel giorno avverrà«, dice lEterno degli eserciti, »che io spezzerò il suo giogo dal tuo collo e romperò i tuoi legami; gli stranieri non ti faranno piú loro schiavo.
Perciò, figlio duomo, profetizza e di a Gog: Cosí dice il Signore, lEterno: In quel giorno, quando il mio popolo dIsraele dimorerà al sicuro non lo saprai tu?
»In quel giorno avverrà che darò a Gog, là in Israele un luogo per sepoltura, la valle di Abarim, a est del mare; essa ostruirà il passaggio ai viandanti, perché là sarà sepolto Gog con tutta la sua moltitudine; e quel luogo sarà chiamato la Valle di Hammon-Gog.
In quel giorno io farò per loro un patto con le bestie dei campi, con gli uccelli del cielo e i rettili della terra. Spezzerò larco, la spada e la guerra eliminandoli dalla terra e li farò riposare al sicuro.
In quel giorno avverrà che i monti stilleranno mosto, il latte scorrerà dai colli e lacqua scorrerà in tutti i ruscelli di Giuda. Dalla casa dellEterno sgorgherà una fonte, che irrigherà la valle di Scittim.
»In quel giorno, io rialzerò il tabernacolo di Davide che è caduto, riparerò le sue brecce e rialzerò le sue rovine, e lo ricostruirò come nei giorni antichi,
In quel giorno non avrai piú vergogna di tutte le tue azioni con le quali ti sei ribellata contro di me, perché allora farò allontanare dal tuo mezzo quelli che si rallegrano nella tua grandezza, e tu cesserai di inorgoglirti sul mio monte santo«.
LEterno, il loro DIO, li salverà in quel giorno, come il gregge del suo popolo, perché saranno come le pietre preziose di una corona, che saranno innalzate come una bandiera sulla sua terra.