Ecclesiaste 4:8
uno è completamente solo e non ha né figlio né fratello, eppure la sua fatica non ha fine e i suoi occhi non sono sazi di ricchezze. Ma non si chiede: »Per chi mi affatico e mi privo di ogni bene?«. Anche questo è vanità e una fatica penosa.
Ecclesiaste 6:1
C’è un altro male che ho visto sotto il sole e che è diffuso fra gli uomini:
Ecclesiaste 6:2
uno a cui DIO ha dato ricchezze, beni e gloria, e non gli manca nulla di tutto ciò che può desiderare, ma DIO non gli concede di poterne godere; ma ne gode un estraneo. Questo è vanità e un grande male.
Ecclesiaste 8:9
Ho visto tutto questo e ho posto mente a tutto ciò che si fa sotto il sole; c’è un tempo in cui un uomo signoreggia su un altro per suo danno.
Génèse 13:5-11
5
Anche Lot, che viaggiava con Abramo aveva greggi, armenti e tende.
6
E il paese non era in grado di sostenerli, se essi abitavano assieme, perché i loro beni erano così grandi che non potevano stare assieme.
7
Sorse perciò una contesa fra i pastori del bestiame di Abramo e i pastori del bestiame di Lot. I Cananei e i Perezei abitavano a quel tempo nel paese.
8
Così Abramo disse a Lot: »Deh, non ci sia contesa fra me e te, né fra i miei pastori e i tuoi pastori, perché siamo fratelli.
9
Non sta forse tutto il paese davanti a te? Separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra«.
10
Allora Lot alzò gli occhi e vide l’intera pianura del Giordano. Prima che l’Eterno avesse distrutto Sodoma e Gomorra, essa era tutta quanta irrigata fino a Tsoar, come il giardino dell’Eterno, come il paese d’Egitto.
11
Così Lot scelse per sé tutta la pianura del Giordano e cominciò a spostare le sue tende verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro.
Génèse 14:16
Così ricuperò tutti i beni e riportò indietro anche Lot suo fratello e i suoi beni, come pure le donne e il popolo.
Génèse 19:14
Allora Lot uscì e parlò ai suoi generi che avevano sposato le sue figlie, e disse: »Levatevi, uscite da questo luogo, perché l’Eterno sta per distruggere la città«. Ma ai generi parve che egli volesse scherzare.
Génèse 19:26
Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una statua di sale.
Génèse 19:31-38
31
Ora la maggiore disse alla minore: »Nostro padre è vecchio, e non vi è piú alcun uomo nel paese che possa unirsi a noi, come si usa su tutta la terra.
32
vieni, facciamo bere del vino a nostro padre e corichiamoci con lui; così potremo assicurare una discendenza a nostro padre«.
33
Così quella stessa notte fecero bere del vino al loro padre; e la maggiore entrò e si coricò con suo padre: ed egli non si accorse né quando ella si coricò né quando si levò.
34
All’indomani la maggiore disse alla minore: »ecco, la notte scorsa io mi sono coricata con mio padre; Facciamogli bere del vino anche questa notte; poi tu entra e coricati con lui, affinché possiamo assicurare una discendenza a nostro padre«.
35
Anche quella notte fecero bere del vino al loro padre, e la minore andò a coricarsi con lui; ed egli non si accorse né quando ella si coricò né quando si levò.
36
Così le due figlie di Lot rimasero incinte per mezzo del loro padre.
37
La maggiore diede alla luce un figlio, al quale pose nome Moab. Questi è il padre dei Moabiti, che sussistono fino al giorno d’oggi.
38
Anche la minore partorì un figlio, al quale pose nome Ben-Ammi. Questi è il padre degli Ammoniti, ce sussistono fino al giorno d’oggi.
Proverbes 1:11-13
11
Se dicono: »Vieni con noi; stiamo in agguato per spargere sangue, tendiamo insidie senza motivo all’innocente,
12
inghiottiamoli vivi, come lo Sceol tutt’interi come quelli che scendono nella fossa;
13
noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino;
Proverbes 1:19-13
Proverbes 1:32-13
Proverbes 11:4
Le ricchezze non giovano affatto nel giorno dell’ira, ma la giustizia salva da morte.
Proverbes 11:24
C’è chi spande generosamente e diventa piú ricco, e c’è chi risparmia piú del necessario e diventa sempre piú povero.
Proverbes 11:25
La persona generosa si arricchirà e chi annaffia sarà egli pure annaffiato.
Esaïe 2:20
In quel giorno gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli i loro idoli d’argento e i loro idoli d’oro, che si erano fabbricati per adorarli,
Esaïe 32:6-8
6
Poiché l’uomo spregevole proferisce cose spregevoli e il suo cuore si dà all’iniquità, per commettere empietà e dire cose irriverenti contro l’Eterno, per lasciare vuoto lo stomaco dell’affamato e far mancare la bevanda all’assetato.
7
Le armi del disonesto sono inique egli escogita disegni malvagi per distruggere il misero con parole bugiarde, anche quando il bisognoso afferma il giusto.
8
Ma l’uomo nobile escogita nobili disegni e si prefigge cose nobili.
Sophonie 1:18
Né il loro argento né il loro oro li potrà liberare nel giorno dell’ira dell’Eterno; anzi tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia, perché egli compirà certamente una completa distruzione di tutti gli abitanti del paese.
Luc 12:16-21
16
Ed egli disse loro una parabola: »La tenuta di un uomo ricco diede un abbondante raccolto;
17
ed egli ragionava fra sé dicendo: Che farò, perché non ho posto dove riporre i miei raccolti?
18
E disse: »Questo farò, demolirò i miei granai e ne costruirò di piú grandi, dove riporrò tutti i miei raccolti e i miei beni,
19
poi dirò all’anima mia: Anima, tu hai molti beni riposti per molti anni; riposati, mangia, bevi e godi
20
Ma Dio gli disse: »Stolto, questa stessa notte l’anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?«
21
Cosí avviene a chi accumula tesori per sé e non è ricco verso Dio«.
Luc 16:1-13
1
Or egli disse ancora ai suoi discepoli: »Vi era un uomo ricco che aveva un fattore; e questi fu accusato davanti a lui di dissipare i suoi beni.
2
Allora egli lo chiamò e gli disse: »Che cosa è questo che sento dire di te? Rendi ragione della tua amministrazione, perché tu non puoi piú essere mio fattore«.
3
E il fattore disse fra se stesso: »Che farò ora, dato che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? A zappare non son capace, e a mendicare mi vergogno.
4
Io so cosa fare affinché, quando io sarò rimosso dall’amministrazione, mi accolgano nelle loro case
5
Chiamati dunque ad uno ad uno i debitori del suo padrone, disse al primo: »Quanto devi al mio padrone?
6
Quello rispose: »Cento bati di olio«. Allora egli gli disse: »Prendi la tua ricevuta, siedi e scrivi subito cinquanta«.
7
Poi disse ad un altro: »e tu quanto devi«. Ed egli disse: »Cento cori di grano«. Allora egli gli disse: »Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta«.
8
Il padrone lodò il fattore disonesto, perché aveva agito con avvedutezza, poiché i figli di questo mondo, nella loro generazione, sono piú avveduti dei figli della luce.
9
Or io vi dico: Fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste perché, quando esse verranno a mancare, vi ricevano nelle dimore eterne.
10
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è ingiusto nel poco, è ingiusto anche nel molto.
11
Se dunque voi non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà le vere?
12
E se non siete stati fedeli nelle ricchezze altrui, chi vi darà le vostre?
13
Nessun servo può servire a due padroni; perché o odierà l’uno e amerà l’altro, o si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona«.
Luc 16:19-13
Luc 16:22-13
Luc 16:23-13
Luc 18:22
Udito ciò, Gesú gli disse: »Ti manca ancora una cosa: vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo, poi vieni e seguimi«.
Luc 18:23
Ma egli, udite queste cose, si rattristò grandemente, perché era molto ricco.
Luc 19:8
Ma Zaccheo si alzò e disse al Signore: »Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri e, se ho defraudato qualcuno di qualcosa, gli restituirò quattro volte tanto«.
1 Timothée 6:9
Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione.
1 Timothée 6:10
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.
Jacques 2:5-7
5
Ascoltate, fratelli miei carissimi, non ha Dio scelto i poveri del mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che egli ha promesso a coloro che lo amano?
6
Ma voi avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi tiranneggiano? Non sono essi quelli che vi trascinano davanti ai tribunali?
7
Non sono essi quelli che bestemmiano il glorioso nome che è stato invocato su di voi?
Jacques 5:1-4
1
E ora a voi ricchi: piangete e urlate per le sciagure che stanno per cadervi addosso.
2
Le vostre ricchezze sono marcite e i vostri vestiti sono rosi dalle tarme.
3
Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco; avete accumulato tesori negli ultimi giorni.
4
Ecco, il salario da voi defraudato agli operai che hanno mietuto i vostri campi grida, e le grida di coloro che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti.