Non temerai lo spavento improvviso né la rovina degli empi quando verrà,

perché l’Eterno sarà al tuo fianco e impedirà che il tuo piede sia preso in alcun laccio.

All’empio succede ciò che egli teme, ma ai giusti è concesso ciò che desiderano.

Quando passa la tempesta, l’empio non è piú, ma il giusto ha un fondamento eterno.

Sia la loro mensa un laccio davanti a loro, e la loro prosperità una trappola.

Riversa su di loro la tua ira e li raggiunga l’ardore del tuo sdegno.

perché perseguitano colui che tu hai percosso, e parlano con piacere del dolore di coloro che tu hai ferito.

Siano cancellati dal libro della vita e non siano iscritti fra i giusti.

gli uomini verranno meno dalla paura e dall’attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate.

»Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso.

Perché verrà come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra.

Quando infatti diranno: »Pace e sicurezza«, allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto.

E i re della terra, i grandi, i ricchi, i capitani, i potenti, ogni schiavo ed ogni uomo libero si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti,

perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi può resistere?«.

Prima che le vostre pentole sentano il fuoco dei rovi, siano essi verdi o accesi, egli le spazzerà via come un turbine.

Le nazioni rumoreggiano come il fragore di molte acque, ma Dio le minaccia, ed esse fuggono lontano, sospinte come la pula dei monti davanti al vento, come un mulinello di polvere davanti al turbine.

L’Eterno è lento all’ira e grande in potenza, ma non lascia affatto impunito il malvagio. L’Eterno persegue il suo cammino nel turbine e nella tempesta e le nuvole sono la polvere dei suoi piedi.

Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni, perché vi sarà grande avversità nel paese e ira su questo popolo.

»E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti;

Tribolazione e angoscia spetta ad ogni anima d’uomo che fa il male del Giudeo prima e poi del Greco;