Alleluia. Beato l’uomo che teme l’Eterno e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Mi diletterò nei tuoi statuti e non dimenticherò la tua parola.

I tuoi precetti sono la mia gioia e i miei consiglieri.

Mi diletterò nei tuoi comandamenti, perché li amo.

Se la tua legge non fosse stata il mio diletto, sarei già perito nella mia afflizione.

non mi sono allontanato dai comandamenti delle sue labbra, ho fatto tesoro delle parole della sua bocca piú della mia porzione di cibo.

Appena ho trovato le tue parole, le ho divorate, la tua parola è stata per me la gioia e l’allegrezza del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, o Eterno, DIO degli eserciti.

Gesú disse loro: »Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l’opera sua.

Infatti io mi diletto nella legge di Dio secondo l’uomo interiore,

Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli.

La bocca del giusto proferisce sapienza e la sua lingua parla di giustizia.

La Legge del suo DIO è nel suo cuore; i suoi passi non vacilleranno.

Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti,

»Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d’Israele dopo quei giorni« dice l’Eterno: »Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, che è il risultato del nostro ministero scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, e non su tavole di pietra, ma sulle tavole di un cuore di carne.