Génèse 4:2-8
2
Poi partorì ancora Abele, suo fratello. E Abele divenne pastore di greggi; mentre Caino divenne lavoratore della terra.
3
Col passare del tempo, avvenne che Caino fece un’offerta di frutti della terra all’Eterno;
4
Ora Abele offerse anch’egli dei primogeniti del suo gregge e il loro grasso. E l’Eterno riguardò Abele e la sua offerta,
5
ma non riguardò Caino e la sua offerta. Così Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto.
6
Allora l’Eterno disse a Caino: »Perché sei tu irritato e perché è il tuo volto abbattuto?
7
Se fai bene non sarai tu accettato? Ma se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta e i suoi desideri sono volti a te; ma tu lo devi dominare«.
8
E Caino parlò con suo fratello Abele; quando furono nei campi, Caino si levò contro suo fratello Abele e lo uccise.
Génèse 37:4
Ma i suoi fratelli, vedendo che il loro padre lo amava piú di tutti gli altri fratelli, presero ad odiarlo e non gli potevano parlare in modo amichevole.
Génèse 37:8
Allora i suoi fratelli gli dissero: »Dovrai tu regnare su di noi, o dovrai tu veramente dominarci?«. E lo odiarono ancor di piú, a motivo dei suoi sogni e delle sue parole.
Ezechiel 25:12-15
12
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Per ciò che Edom ha fatto contro la casa di Giuda, compiendo vendetta, e perché si è reso grandemente colpevole vendicandosi di essa«,
13
cosí dice il Signore, l’Eterno: »Io stenderò la mia mano contro Edom ne sterminerò uomini e bestie e lo renderò una desolazione; da Theman fino a Dedan cadranno per la spada.
14
Compirò la mia vendetta su Edom per mezzo del mio popolo d’Israele, che tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; cosí essi conosceranno la mia vendetta« dice il Signore, l’Eterno.
15
Cosi dice il Signore, l’Eterno: »Poiché i Filistei sono stati vendicativi e hanno compiuto vendetta col cuore pieno di disprezzo per distruggere, mossi da un’antica inimicizia«,
Ezechiel 35:5
Poiché tu hai avuto un’antica inimicizia e hai consegnato i figli d’Israele in balìa della spada al tempo della loro calamità, quando la loro iniquità era giunta al colmo.
Amos 1:11
Cosí dice l’Eterno: »Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché ha inseguito suo fratello con la spada, soffocando ogni compassione; la sua ira dilania in continuazione e conserva la sua collera per sempre.
Amos 1:12
Perciò manderò fuoco contro Teman, che divorerà i palazzi di Botsrah«.
Abdias 1:10-14
10
Per la violenza contro tuo fratello Giacobbe, la vergogna ti coprirà e sarai sterminato per sempre.
11
Il giorno in cui te ne stavi in disparte. Il giorno in cui gli stranieri conducevano in cattività il suo esercito ed estranei entravano per le sue porte e gettavano le sorti su Gerusalemme, anche tu eri come uno di loro.
12
Ma tu non avresti dovuto guardare con gioia per il giorno di tuo fratello, il giorno della sua sventura, né avresti dovuto rallegrarti sui figli di Giuda, nel giorno della loro distruzione e neppure parlare con arroganza nel giorno della sventura.
13
Non avresti dovuto entrare per la porta del mio popolo, nel giorno della sua calamità, né guardare anche tu con piacere sulla sua afflizione, nel giorno della sua calamità e neppure stendere le mani sui suoi beni nel giorno della sua calamità.
14
Non avresti dovuto metterti ai crocicchi delle strade per massacrare i suoi fuggiaschi né avresti dovuto dare in mano del nemico i suoi superstiti nel giorno della sventura.
1 Jean 3:12-15
12
non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. E per quale motivo lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello giuste.
13
Non vi meravigliate, fratelli miei, se il mondo vi odia.
14
Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli; chi non ama il proprio fratello rimane nella morte.
15
Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé.
Génèse 35:29
Così Isacco spirò, morì e fu riunito al suo popolo, vecchio e sazio di giorni; ed Esaú e Giacobbe, suoi figli, lo seppellirono.
Génèse 50:3
Ci vollero quaranta giorni perché tale è il tempo necessario per l’imbalsamazione; e gli Egiziani lo piansero settanta giorni.
Génèse 50:4
Quando i giorni del lutto fatto per lui furono passati, Giuseppe parlò alla casa del Faraone, dicendo: »Deh, se ho trovato grazia ai vostri occhi, riferite al Faraone queste parole:
Génèse 50:10
Come furono giunti all’aia di Atad, che è oltre il Giordano, vi fecero grandi e solenni lamenti; e Giuseppe osservò per suo padre un lutto di sette giorni.
Génèse 50:11
Or quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell’aia di Atad, dissero: »Questo è un grave lutto per gli Egiziani!«. Perciò quel luogo fu chiamato Abel-Mitsraim che è oltre il Giordano.
Deutéronome 34:8
E i figli d’Israele lo piansero nelle pianure di Moab per trenta giorni; poi i giorni di lutto e di pianto per Mosè terminarono.
2 Chroniques 35:24
I suoi servi perciò lo tolsero dal suo carro, lo misero su un secondo carro che aveva e lo portarono a Gerusalemme. Cosí egli morí e fu sepolto nei sepolcri dei suoi padri. Tutto Giuda e Gerusalemme fecero lutto per Giosia.
Psaumes 35:14
Andavo in giro, come se si trattasse di un amico o di mio fratello, andavo tutto ricurvo per il dolore, come uno che faccia cordoglio di sua madre.
Génèse 32:6
I messaggeri tornarono quindi da Giacobbe, dicendo: »Siamo andati da tuo fratello Esaú; ed ora sta venendo egli stesso ad incontrarti e ha con lui quattrocento uomini«.
2 Samuel 13:28
Or Absalom aveva dato quest’ordine ai suoi servi, dicendo: »Fate attenzione, quando Amnon sarà brillo per il vino e io vi dirò: »Colpite Amnon!«, voi uccidetelo e non abbiate paura. Non sono io che ve lo comando? Siate coraggiosi e mostratevi forti!«.
2 Samuel 13:29
Cosí i servi di Absalom fecero ad Amnon come Absalom aveva comandato. Allora tutti i figli del re si levarono, montarono ciascuno sul suo mulo e fuggirono.
Psaumes 37:12
L’empio congiura contro il giusto e digrigna i denti contro di lui.
Psaumes 37:13
Il Signore ride di lui, perché vede arrivare il suo giorno.
Psaumes 37:16
Vale piú il poco del giusto che l’abbondanza di molti empi.
Psaumes 140:4
Preservami, o Eterno, dalle mani dell’empio e proteggimi dall’uomo violento che cospirano per farmi cadere.
Psaumes 140:5
I superbi hanno nascosto per me un laccio e corde, mi hanno teso una rete ai margini del sentiero, hanno disposto tranelli per me. (Sela)
Psaumes 142:3
Quando il mio spirito veniva meno in me, tu conoscevi il mio cammino. Essi hanno teso un laccio per me sul sentiero che stavo percorrendo.
Proverbes 1:12
inghiottiamoli vivi, come lo Sceol tutt’interi come quelli che scendono nella fossa;
Proverbes 1:13
noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino;
Proverbes 1:16
perché i loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue.
Proverbes 6:14
ha la perversità nel cuore, macchina del male continuamente, e semina discordie.
Ecclesiaste 7:9
Non affrettarti nel tuo spirito ad adirarti, perché l’ira alberga nel seno degli stolti.
Abdias 1:10
Per la violenza contro tuo fratello Giacobbe, la vergogna ti coprirà e sarai sterminato per sempre.
Ephésiens 4:26
Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sul vostro cruccio;
Ephésiens 4:27
e non date luogo al diavolo.
Tite 1:15
Certo, tutto è puro per i puri, ma niente è puro per i contaminati e gli increduli; anzi, sia la loro mente che la loro coscienza sono contaminate.
Tite 1:16
Essi fanno professione di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abominevoli, disubbidienti, e incapaci di ogni opera buona.
Tite 3:3
Anche noi infatti un tempo eravamo insensati, ribelli, erranti, schiavi di varie concupiscenze e voluttà, vivendo nella cattiveria e nell’invidia, odiosi e odiandoci gli uni gli altri.
1 Jean 3:12-15
12
non come Caino, che era dal maligno e uccise il proprio fratello. E per quale motivo lo uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello giuste.
13
Non vi meravigliate, fratelli miei, se il mondo vi odia.
14
Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli; chi non ama il proprio fratello rimane nella morte.
15
Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé.