Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai«.

un giorno proferisce parole all’Altro, e una notte rivela conoscenza all’altra.

Tuo è il giorno, tua è anche la notte; tu hai stabilito la luce e il sole.

Tu mandi le tenebre e si fa notte; in essa vanno attorno tutte le bestie della foresta.

Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il benessere e creo la calamità. Io l’Eterno, faccio tutte queste cose«.

»Cosí dice l’Eterno: Se voi potete annullare il mio patto con il giorno e il patto con la notte, in modo che non ci sia più giorno o notte al loro tempo,

l’opera di ciascuno sarà manifestata, perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno.

Ma tutte le cose, quando sono esposte alla luce, divengono manifeste, poiché tutto ciò che è manifestato è luce.

Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre.

E DIO chiamò il firmamento »cielo«. Così fu sera, poi fu mattina: il secondo giorno.

Così fu sera, poi fu mattina: il terzo giorno.

Così fu sera, e fu mattina: il quarto giorno.

Così fu sera, poi fu mattina: il quinto giorno.

Allora DIO vide tutto ciò che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera poi fu mattina: il sesto giorno.