E cantavano un nuovo cantico dicendo: »Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribú, lingua, popolo e nazione,
»Dèstati, o spada, contro il mio pastore e contro luomo che è mio compagno«, dice lEterno degli eserciti. »Colpisci il pastore e siano disperse le pecore; poi volgerò la mia mano contro i piccoli.
»Degno sei, o Signore, di ricevere la gloria, lonore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, e per tua volontà esistono e sono state create«.
dicendo: »Amen! La benedizione, la gloria, la sapienza, il ringraziamento, lonore, la potenza e la forza appartengono al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen!«.
Dopo queste cose udii nel cielo una gran voce di una grande moltitudine, che diceva: »Alleluia! La salvezza, la gloria, lonore e la potenza appartengono al Signore nostro Dio,
Voi conoscete infatti la grazia del Signor nostro Gesú Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà.