Néhémie 5:1-5
1
Or si levò un gran lamento da parte del popolo e delle loro mogli contro i Giudei, loro fratelli.
2
Alcuni dicevano: »Noi, i nostri figli e le nostre figlie siamo numerosi, ci procureremo quindi del grano perché possiamo mangiare e vivere!«.
3
Altri dicevano: »Abbiamo ipotecato i nostri campi, le nostre vigne e le nostre case per comprare grano durante la carestia!«.
4
Altri ancora dicevano: »Abbiamo preso denaro in prestito per pagare il tributo del re sui nostri campi e sulle nostre vigne.
5
Anche se la nostra carne è come la carne dei nostri fratelli e i nostri figli sono come i loro figli, siamo in realtà obbligati a fare diventare schiavi i nostri figli e le nostre figlie; alcune delle nostre figlie sono già state ridotte in schiavitú e non abbiamo alcuna possibilità di riscattarle, perché i nostri campi e le nostre vigne sono in mano di altri«.
Luc 12:22
Poi disse ai suoi discepoli: »Perciò vi dico: Non siate in ansia per la vostra vita di che mangerete, né per il vostro corpo di che vi vestirete.
1 Thessaloniciens 4:11
e a cercare diligentemente di vivere in pace, di occuparvi delle vostre cose e di lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato,
1 Thessaloniciens 4:12
affinché vi comportiate onestamente verso quelli di fuori e non abbiate bisogno di nulla.
1 Timothée 5:8
Ma se uno non provvede ai suoi e principalmente a quelli di casa sua, egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di un non credente.
1 Corinthiens 7:3
Il marito renda alla moglie il dovere coniugale, e ugualmente la moglie al marito.
1 Samuel 1:4-8
4
Quando per Elkanah veniva il giorno di offrire il sacrificio, egli soleva dare a sua moglie Peninna e a tutti i suoi figli e figlie le loro parti;
5
ma ad Anna dava una parte doppia, perché amava Anna, benché l’Eterno avesse chiuso il suo grembo.
6
Or la sua rivale la molestava continuamente per farla irritare, perché l’Eterno aveva chiuso il suo grembo.
7
Così succedeva ogni anno; tutte le volte che Anna saliva alla casa dell’Eterno, Peninna la molestava; per cui ella piangeva e non prendeva più cibo.
8
Allora suo marito Elkanah le disse: »Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono io per te meglio di dieci figli?«.
Ephésiens 5:25-33
25
Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei,
26
per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola,
27
per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile.
28
Cosí i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso.
29
Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa,
30
poiché noi siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa.
31
»Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due diverranno una sola carne«.
32
Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Cristo e alla chiesa.
33
Ma ciascuno di voi cosí ami la propria moglie come ama se stesso; e similmente la moglie rispetti il marito.
Colossiens 3:19
Mariti, amate le mogli e non v’inasprite contro di loro.
1 Pierre 3:7
Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso piú debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.