»Qual uomo fra voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e non va dietro alla perduta finché non la ritrova?

E quando la ritrova, se la mette sulle spalle tutto contento;

Egli dunque si levò e andò da suo padre. Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò.

Ma il padre disse ai suoi servi: »Portate qui la veste piú bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei sandali ai piedi.

perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E si misero a fare grande festa.

Perché il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto«.

Rivolgendosi alla gente dirà: »ho peccato e violato la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.

Ecco. Dio fa tutto questo due volte, tre volte con l’uomo.

Davanti a te ho riconosciuto il mio peccato, non ho coperto la mia iniquità. Ho detto: »Confesserò le mie trasgressioni all’Eterno«, e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. (Sela)

Invocami nel giorno dell’avversità, io ti libererò e tu mi glorificherai«.

Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana.

Se siete disposti a ubbidire, mangerete le cose migliori del paese;

Egli vedrà il frutto del travaglio della sua anima e ne sarà soddisfatto; per la sua conoscenza, il giusto, il mio servo renderà giusti molti, perché si caricherà delle loro iniquità.

Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino.

»Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie«, dice l’Eterno.

E avverrà che prima che mi invochino io risponderò, staranno ancora parlando che io li esaudirò.

Qual Dio è come te, che perdona l’iniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nell’usare misericordia.

Non mi è forse lecito fare del mio ciò che voglio? O il tuo occhio è cattivo, perché io sono buono?"

Cosí gli ultimi saranno primi e i primi ultimi, perché molti sono chiamati, ma pochi eletti«.

Or la legge intervenne affinché la trasgressione abbondasse; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata,

affinché come il peccato ha regnato nella morte, cosí anche la grazia regni per la giustizia a vita eterna per mezzo di Gesú Cristo, nostro Signore.

Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesú è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.

Ma per questo mi è stata fatta misericordia, affinché Gesú Cristo facesse conoscere in me, per primo tutta la sua clemenza, per essere di esempio a coloro che per l’avvenire avrebbero creduto in lui per avere la vita eterna.

per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.

E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.

Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo.

Ma siamo fiduciosi e abbiamo molto piú caro di partire dal corpo e andare ad abitare con il Signore.

perché sono stretto da due lati: avendo il desiderio di partire a da questa tenda e di essere con Cristo, il che mi sarebbe di gran lunga migliore,

fu rapito in paradiso e udí parole ineffabili, che non è lecito ad alcun uomo di proferire.

Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese: a chi vince io darò da mangiare dell’albero della vita, che è in mezzo al paradiso di Dio«.