»Aizzerò Egiziani contro Egiziani, ognuno combatterà contro il proprio fratello, e ognuno contro il proprio Vicino città contro città, regno contro regno.
rovescerò il trono dei regni e distruggerò la forza dei regni delle nazioni; rovescerò i carri e quelli che vi montano cadranno i cavalli e i loro cavalieri luno per la spada del suo fratello.
In quel giorno avverrà che per opera dellEterno vi sarà in mezzo a loro una grande confusione, ognuno di loro afferrerà la mano del suo vicino e alzerà la sua mano contro la mano del suo vicino.
Allora uscí fuori un altro cavallo rosso, e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra, affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada.
E uno di loro, di nome Agabo, si alzò e per lo Spirito predisse che ci sarebbe stata una grande carestia in tutto il mondo; e questa avvenne poi sotto Claudio Cesare.
i quali gli dissero: »Cosí dice Ezechia: Questo giorno è un giorno di angoscia, di castigo e di vergogna, perché i figli stanno per nascere, ma non cè forza per partorirli.
Poiché io odo un grido come di donna nelle doglie, unangoscia come di donna al suo primo parto: è il grido della figlia di Sion che respira affannosamente e distende le sue mani, dicendo: »Guai a me! Lanima mia viene meno per gli assassini««.
Cosa dirai quando ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato loro ad essere capi e dominatori su di te. Non ti prenderanno forse le doglie come una donna che sta per partorire?
Tu che dimori sul Libano, che hai fatto il nido tra cedri, quanto gemerai quando ti coglieranno le doglie, i dolori come di donna che sta per partorire!
Ora perché gridi cosí forte? Non cè alcun re dentro di te? E forse perito il tuo consigliere, che ti hanno colto le doglie come di donna che sta per partorire?
Contorciti e da alla luce, o figlia di Sion, come donna che sta per partorire, perché ora uscirai dalla città, dimorerai per la campagna e andrai fino a Babilonia. Là tu sarai liberata, là lEterno ti riscatterà, dalla mano dei tuoi nemici.
Quando infatti diranno: »Pace e sicurezza«, allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto.