Il sacerdote non mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono l’Eterno.

Voi mi sarete degli uomini santi; non mangerete carne di alcun animale sbranato nei campi; gettatela ai cani«.

Non mangerete alcuna bestia morta di morte naturale; la puoi dare allo straniero che è entro le tue porte perché la mangi o la puoi vendere a un estraneo, perché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, il tuo DIO. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.

Allora io dissi: »Ah, Signore, Eterno, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia fanciullezza fino ad ora non ho mai mangiato carne di bestia morta naturalmente o sbranata, e non mi è mai entrata in bocca alcuna carne impura«.

I sacerdoti non mangeranno carne di alcun uccello o animale morto naturalmente o sbranato«,

Chiunque trasporta i loro corpi morti si laverà le vesti, e sarà impuro fino alla sera.

Chiunque tocca il suo letto laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.

Chiunque tocca qualunque cosa che è stata sotto di lui, sarà impuro fino alla sera. Chi trasporta tali cose laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.

Chiunque tocca il suo letto laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.

Anche colui che ha bruciato la giovenca laverà le sue vesti nell’acqua e laverà il suo corpo nell’acqua, e sarà impuro fino a sera.

L’uomo puro spruzzerà l’impuro il terzo giorno e il settimo giorno; nel settimo giorno l’uomo impuro si purificherà: laverà le sue vesti, laverà se stesso nell’acqua, e alla sera sarà puro.

Sarà per loro uno statuto perpetuo. Colui che spruzza l’acqua di purificazione laverà le sue vesti; e chi tocca l’acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera.

Ed io gli dissi: »Signore mio, tu lo sai«. Egli allora mi disse: »Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro vesti e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello.