Daniel 1:7
Il capo degli eunuchi mise loro altri nomi: a Daniele pose nome Beltshatsar, ad Hananiah Shadrak, a Mishael Meshak e ad Azaria Abed-nego.
Daniel 5:12
perché in questo Daniele, a cui il re aveva posto il nome Beltshatsar, fu trovato uno spirito straordinario, conoscenza, intendimento, abilità nell’interpretare i sogni, spiegare enigmi e risolvere questioni complicate. Si chiami dunque Daniele ed egli darà l’interpretazione«.
Esaïe 46:1
Bel è caduto, Nebo è crollato; e i loro idoli sono portati via da bestie da soma e da giumenti; le cose che voi trasportavate sono caricate come pesanti fardelli per le bestie affaticate.
Jérémie 50:2
»Annunziatelo fra le nazioni, proclamatelo e innalzate una bandiera; proclamatelo e non nascondetelo. Dite: »Babilonia è presa. Bel, è coperto di vergogna, Merodak è infranto, le sue immagini sono coperte di vergogna, i suoi idoli sono infranti«.
Daniel 4:9
Beltshatsar, capo dei maghi, poiché io so che io spirito degli dèi santi è in te e che nessun segreto ti preoccupa, raccontami le visioni del mio sogno che ho fatto e la sua interpretazione.
Daniel 4:18
Questo è il sogno che io, re Nebukadnetsar, ho fatto. Ora tu, Beltshatsar, danne l’interpretazione, perché nessuno dei savi del mio regno è in grado di farmi conoscere l’interpretazione ma tu lo puoi, perché lo spirito degli dèi santi è in te«.
Daniel 2:11
La cosa che il re domanda è troppo difficile e non c’è nessuno che la possa far sapere al re, se non gli dèi, la cui dimora non è fra i mortali«.
Daniel 5:11
C’è un uomo nel tuo regno, in cui è lo spirito degli dèi santi; e al tempo di tuo padre si trovò in lui luce, intendimento e sapienza simile alla sapienza degli dèi; il re Nebukadnetsar, tuo padre, tuo padre il re, lo stabilí capo dei maghi degli astrologi, dei Caldei e degli indovini.
Daniel 5:14
Ho inteso dire di te che lo spirito degli dèi è in te e che in te si trova luce, intendimento e una sapienza straordinaria.
Nombres 11:17-30
17
Io scenderò e là parlerò con te; prenderò quindi dello Spirito che è su di te e lo metterò su di loro, perché portino con te il peso del popolo, e tu non lo porti più da solo.
18
Quindi dirai al popolo: Santificatevi per domani, e mangerete carne, poiché avete pianto agli orecchi dell’Eterno, dicendo: »Chi ci darà carne da mangiare? Stavamo così bene in Egitto!«. Perciò l’Eterno vi darà carne e voi ne mangerete.
19
E ne mangerete, non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni,
20
ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi faccia nausea, poiché avete rigettato l’Eterno che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: »Perché mai siamo usciti dall’Egitto?««.
21
Allora Mosè disse: »Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti, e tu hai detto: »Io darò loro carne e ne mangeranno per un mese intero!«.
22
Si dovranno scannare per loro greggi e armenti perché ne abbiano abbastanza? O si dovrà radunare per loro tutto il pesce del mare perché ne abbiano abbastanza?«.
23
L’Eterno rispose a Mosè: »Il braccio dell’Eterno è forse raccorciato? Ora vedrai se la mia parola si adempirà o no«.
24
Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole dell’Eterno; radunò quindi settanta uomini degli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda.
25
Allora l’Eterno scese nella nuvola e gli parlò, e prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; or quando lo Spirito si posò su di loro, profetizzarono, anche se in seguito non lo fecero più.
26
Ma due uomini, l’uno chiamato Eldad e l’altro Medad, erano rimasti nell’accampamento; e lo Spirito si posò anche su di loro; essi erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda; ciò nonostante profetizzarono nell’accampamento.
27
Un ragazzo corse a riferire la cosa a Mosè e disse: Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento«.
28
Allora Giosuè figlio di Nun servo di Mosè, uno dei suoi giovani, prese a dire: »Mosè, signor mio, falli smettere!«.
29
Ma Mosè gli rispose: »Sei forse geloso per me? Oh, fossero tutti profeti nel popolo dell’Eterno e volesse l’Eterno mettere il suo Spirito su di loro!«.
30
Poi Mosè ritornò nell’accampamento, insieme con gli anziani d’Israele.
Esaïe 63:11
Allora il suo popolo si ricordò dei giorni antichi di Mosè Dov’è colui che li fece uscire dal mare col pastore del suo gregge? Dov’è colui che metteva in mezzo a loro il suo santo Spirito,