Ezechiel 32:24
Là è Elam, con tutta la sua moltitudine intorno al suo sepolcro; sono tutti uccisi, caduti di spada, scesi incirconcisi nelle profondità della terra, essi che spargevano il terrore sulla terra dei viventi; ora portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa.
Ezechiel 32:26
Là è Mescek, Tubal e tutta la loro moltitudine, con i suoi sepolcri intorno a lui; sono tutti incirconcisi, trafitti dalla spada, perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi.
Ezechiel 32:29
Là è Edom, con i suoi re e tutti i suoi principi che, nonostante il loro valore, sono posti assieme ai trafitti dalla spada. Anch’essi giacciono con gl’incirconcisi e con quelli che scendono nella fossa.
Ezechiel 32:30
Là sono tutti i principi del nord e tutti i Sidoni, che sono discesi con i trafitti confusi per il terrore che incutevano con la loro potenza. Giacciono incirconcisi con i trafitti dalla spada e portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa.
Ezechiel 31:3-18
3
Ecco, l’Assiria era un cedro del Libano, dai bei rami, dall’ombra di una foresta, dal tronco elevato e dalla cima che si ergeva tra folti rami.
4
Le acque lo facevano crescere, l’acqua del sottosuolo l’aveva reso elevato, con i suoi fiumi che scorrevano tutt’intorno al luogo dov’era piantato, mentre mandava i suoi ruscelli a tutti gli alberi della campagna.
5
Perciò la sua altezza si era elevata sopra tutti gli alberi della campagna, i suoi rami si erano moltiplicati, le sue fronde si erano allungate per l’abbondanza delle acque durante la sua crescita.
6
Tutti gli uccelli del cielo facevano il nido tra i suoi rami, tutte le bestie della campagna figliavano sotto le sue fronde e tutte le grandi nazioni dimoravano alla sua ombra.
7
Era bello nella sua grandezza per la lunghezza dei suoi rami, perché la sua radice era presso acque abbondanti.
8
I cedri non lo superavano nel giardino a di DIO, i cipressi non riuscivano ad eguagliare i suoi rami e i castagni non erano neppure come le sue fronde nessun albero nel giardino di DIO gli era pari in bellezza.
9
L’avevo reso bello nell’abbondanza dei suoi rami, per cui lo invidiavano tutti gli alberi dell’Eden, che erano nel giardino di DIO«.
10
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Poiché si è elevato in altezza e ha posto la sua cima tra folti rami e il suo cuore si è insuperbito nella sua altezza,
11
lo darò in mano del piú potente fra le nazioni, perché faccia di lui ciò che gli piace; io l’ho scacciato per la sua malvagità.
12
Stranieri, i piú terribili fra le nazioni, l’hanno tagliato e l’hanno abbandonato; i suoi rami sono caduti sui monti e in tutte le valli e le sue fronde giacciono spezzate presso tutti i corsi d’acqua del paese; tutti i popoli della terra sono discesi allontanandosi dalla sua ombra e l’hanno abbandonato.
13
Sulle sue rovine si posano tutti gli uccelli del cielo e sulle sue fronde sono tutte le bestie della campagna,
14
perché nessun albero piantato presso le acque si insuperbisca per la sua altezza, non sporga piú la sua cima tra folti rami e perché nessun albero che beve acqua si innalzi per la sua forza nella sua altezza, perché sono tutti dati alla morte, alle profondità della terra, in mezzo ai figli degli uomini, tra quelli che scendono nella fossa«.
15
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Nel giorno in cui discese nello Sceol, io feci fare cordoglio; per lui copersi l’abisso, arrestai i suoi fiumi e le grandi acque furono fermate; per lui feci fare cordoglio al Libano e per lui tutti gli alberi della campagna appassirono.
16
Al rumore della sua caduta feci tremare le nazioni, quando lo feci scendere nello Sceol, assieme a quelli che scendono nella fossa; e nelle profondità della terra si consolarono tutti gli alberi dell’Eden, i piú scelti e i piú belli del Libano, tutti quelli che si abbeveravano alle acque.
17
Anch’essi discesero con lui nello Sceol tra quelli uccisi dalla spada, sí, quelli che erano il suo braccio e stavano alla sua ombra in mezzo alle nazioni.
18
A chi dunque somigli per gloria e grandezza fra gli alberi dell’Eden? Tuttavia sarai precipitato con gli alberi dell’Eden nelle profondità della terra; giacerai in mezzo agl’incirconcisi, insieme a quelli uccisi dalla spada. Questo è ciò che sarà del Faraone e di tutta la sua moltitudine«, dice il Signore, l’Eterno.
Nombres 24:24
Ma delle navi verranno da Kittim; esse umilieranno Assur e umilieranno Eber, ed egli pure finirà per essere distrutto«.
Psaumes 83:8-10
8
anche l’Assiria si è aggiunta a loro per dare aiuto ai figli di Lot. (Sela)
9
Agisci con loro come facesti con Madian, con Sisera, con Jabin presso il torrente Kishon.
10
i quali furono distrutti a Endor e divennero come letame per la terra.
Esaïe 30:33
Tofet è preparato da molto tempo, esso è pronto anche per il re; egli lo ha fatto profondo e largo, sul suo rogo c’è del fuoco e legna in abbondanza; il soffio dell’Eterno, come un torrente di zolfo, lo accenderà.
Esaïe 37:36-38
36
Quindi l’angelo dell’Eterno uscí e colpí nell’accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò al mattino, ecco erano tutti cadaveri.
37
Allora Sennacherib, re di Assiria, levò le tende, partí e fece ritorno a casa e rimase a Ninive.
38
E avvenne che, mentre egli stava adorando nel tempio del suo dio Nisrok, i suoi figli Adrammalek e Sharetser lo uccisero a colpi di spada; poi si rifugiarono nel paese di Ararat. Al suo posto regnò suo figlio Esarhaddon.
Nahoum 1:7-12
7
L’Eterno è buono, una fortezza nel giorno dell’avversità; egli conosce quelli che si rifugiano in lui.
8
Ma con una straripante inondazione egli compirà una totale distruzione del suo luogo, e i suoi nemici saranno inseguiti dalle tenebre.
9
Che cosa progettate contro l’Eterno? Egli compirà una totale distruzione; l’avversità non avverrà due volte.
10
Perché fossero pure intrecciati come rovi e fradici per il vino ingerito, essi saranno consumati come stoppia totalmente secca.
11
Da te è uscito chi ha tramato il male contro l’Eterno, chi ha concepito malvagità.
12
Cosí dice l’Eterno: »Anche se sono pieni di forza e numerosi, saranno falciati e scompariranno. Anche se ti ho afflitta, non ti affliggerò piú.
Nahoum 3:1-19
1
Guai alla città sanguinaria, che è tutta piena di frode e di violenza e che non cessa di far preda!
2
Schioccar di frusta, strepito assordante di ruote, di cavalli al galoppo e di carri sobbalzanti,
3
cavalieri alla carica, spade fiammeggianti lance sfolgoranti, una moltitudine di uccisi, un gran numero di morti, cadaveri senza fine, si inciampa nei cadaveri.
4
Tutto questo a motivo delle molte prostituzioni della seducente prostituta, maestra nelle arti magiche che vendeva le nazioni con le sue prostituzioni e i popoli con le sue arti magiche.
5
»Ecco, io sono contro di te«, dice l’Eterno degli eserciti, »io alzerò i lembi della tua veste fin sulla faccia e mostrerò alle nazioni la tua nudità e ai regni la tua vergogna.
6
Ti getterò addosso lordure, ti renderò spregevole e ti esporrò alla berlina.
7
Avverrà che tutti quelli che ti vedranno fuggiranno da te e diranno: »Ninive è devastata! Chi la compiangerà?« Dove ti cercherò dei consolatori?«.
8
Sei tu piú bella di No Amon, che si trova tra i canali del Nilo, circondata dalle acque, che aveva il mare per baluardo e il mare per mura?
9
L’Etiopia e l’Egitto erano la sua forza e non aveva confini, Put, e i Libici erano i suoi alleati.
10
Eppure anch’essa è stata deportata, è andata in cattività; anche i suoi bambini sono stati sfracellati all’imbocco di ogni strada; hanno gettato le sorti sui suoi nobili e tutti i suoi grandi sono stati legati con catene.
11
Tu pure sarai ubriaca e ti nasconderai; tu pure cercherai un luogo fortificato davanti al nemico.
12
Tutte le tue fortezze saranno come piante di fico con fichi primaticci; se sono scossi, cadono in bocca di chi li mangia.
13
Ecco, le tue truppe in mezzo a te sono come donne; le porte del tuo paese sono spalancate davanti ai tuoi nemici, il fuoco ha divorato le sbarre delle tue porte.
14
Attingi per te l’acqua necessaria per l’assedio, rinforza le tue fortificazioni entra nell’argilla, pesta la malta, ripara la fornace per mattoni.
15
Là il fuoco ti divorerà, la spada ti distruggerà; ti divorerà come una larva di cavalletta; moltiplicati come le larve di cavallette, moltiplicati come le cavallette.
16
Hai moltiplicato i tuoi mercati piú delle stelle del cielo; le larve di cavallette spogliano ogni cosa e volano via.
17
I tuoi principi sono come le cavallette, i tuoi ufficiali come sciami di locuste che si fermano tra le siepi in giorno di freddo; ma quando sorge il sole volano via, e non si sa in quale posto siano andate.
18
O re d’Assiria, i tuoi pastori dormono, i tuoi nobili riposano; il tuo popolo è disperso sui monti e nessuno li raduna.
19
Non c’è rimedio per la tua fatica, la tua piaga è mortale; tutti quelli che udranno parlare di te, batteranno mani sulla tua sorte. Su chi infatti non è passata continuamente la tua malvagità?