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Quindi lEterno mi disse: »Figlio duomo non giudicherai tu Oholah, e Oholibah? Dichiara dunque loro le loro abominazioni.
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Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue sulle loro mani, hanno commesso adulterio con i loro idoli e hanno addirittura fatto passare per il fuoco per essere divorati gli stessi loro figli che mi avevano partorito.
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E anche questo mi hanno fatto: in quello stesso giorno hanno contaminato il mio santuario e profanato i miei sabati,
39
Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo ecco cosa hanno fatto in mezzo al mio tempio.
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Inoltre hanno mandato a chiamare uomini da paesi lontani, ai quali è stato mandato un messaggero, ed ecco, quelli sono venuti. Per loro ti sei lavata, ti sei tinta gli occhi e ti sei abbigliata con splendidi ornamenti.
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Ti sei adagiata su un letto sontuoso con una tavola imbandita davanti, su cui hai posto il mio incenso, e il mio olio.
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Attorno ad essa cera il rumore di una moltitudine spensierata; assieme a uomini della folla fecero pure venire ubriachi dal deserto che misero braccialetti ai loro polsi e splendide corone sui loro capi.
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Poi dissi di quella ormai logorata ne gli adulteri: Commetteranno ora prostituzione con lei, ed essa con loro?
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Essi entrarono quindi da lei come si entra da una prostituta, cosí entrarono da Oholah e da Oholibah, donne dissolute.
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Ma uomini giusti le giudicheranno come si giudicano le adultere, come si giudicano donne che versano sangue, perché sono adultere e hanno sangue sulle mani«.
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Perciò cosí dice il Signore, lEterno: »Fa salire contro di loro una moltitudine e dalle in balìa del terrore e del saccheggio.
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Quella moltitudine le lapiderà con pietre e le farà a pezzi con le sue spade; ucciderà i loro figli e le loro figlie e darà alle fiamme le loro case.
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Farò cessare la dissolutezza nel paese, e tutte le donne saranno ammaestrate a non commettere piú le vostre dissolutezze.