Ho ripetutamente udito Efraim lamentarsi: »Tu mi hai castigato e io sono stato castigato come un torello non domato; fammi ritornare e io ritornerò, perché tu sei lEterno, il mio DIO.
Dopo essermi sviato, mi sono pentito; dopo aver riconosciuto il mio stato, mi sono battuto lanca. Mi sono vergognato e ho provato confusione perché porto lobbrobrio della mia giovinezza".
Al maestro del coro. Sul motivo: »I gigli della testimonianza«. Salmo di Asaf. Ascolta, o pastore dIsraele, che guidi Giuseppe come un gregge, tu che siedi sopra i Cherubini, risplendi nella tua gloria.