Allora lo Spirito investí Amasai, capo dei trenta, che esclamò: »Noi siamo tuoi, Davide; siamo con te, figlio di Isai! Pace, pace a te e pace a chi ti aiuta, perché il tuo DIO ti aiuta«. Allora Davide li accolse e li fece capi di schiere.
Il settimo giorno, quando il cuore del re era allegro per il vino, egli ordinò a Mehuman, a Biztha, a Harbona, a Bigtha, ad Abagtha, a Zethar e a Karkas, i sette eunuchi che servivano alla presenza del re Assuero,
Quando giunse per Ester, la figlia di Abihall, zio di Mardocheo, che laveva presa con sé come figlia, il turno di andare dal re, ella non chiese nulla se non quello che le fu indicato da Hegai, eunuco del re, guardiano delle donne. Ed Ester si guadagnò il favore di tutti quelli che la vedevano.
In quei giorni, come Mardocheo stava seduto alla porta del re, Bightan e Teresh, due eunuchi del re e guardie della soglia, andarono in collera e cercarono di stendere la mano contro il re Assuero.
Or Erode era indignato contro i Tiri e i Sidoni; ma essi di comune accordo si presentarono a lui e, persuaso Blasto, ciambellano del re, chiedevano pace perché il loro paese era rifornito di viveri dalla liberalità del re.