Anche le sette vacche magre e brutte, che salivano dopo di quelle, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale sono sette anni di carestia.
e cominciarono a venire i sette anni di carestia, come Giuseppe aveva detto. Ci fu carestia in tutti i paesi, ma in tutto il paese dEgitto vi era del pane.
Gad andò dunque da Davide a riferirgli la cosa e disse: »Vuoi che vengano per te sette anni di carestia nel tuo paese o tre mesi di fuga davanti ai tuoi nemici che tinseguono, o tre giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi un po quale risposta devo dare a colui che mi ha mandato«.
Elia, il Tishbita, uno degli abitanti di Galaad disse ad Achab: »Comè vero che vive lEterno, il DIO dIsraele, alla cui presenza io sto, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola«.
Or Eliseo disse alla donna di cui aveva risuscitato il figlio: »Lèvati e vattene, tu con la tua famiglia, a risiedere fuori dove ti sarà possibile, perché lEterno ha decretato la carestia, la quale verrà sul paese per sette anni«.
Vi dico in verità che al tempo di Elia, quando il cielo fu serrato tre anni e sei mesi e vi fu una grande fame in tutto il paese, vi erano molte vedove in Israele;
ma anche dopo che le ebbero divorate, nessuno poteva riconoscere che le avevano divorate, perché esse erano di brutto aspetto come prima. Così mi svegliai.
Cosí chi invocherà su di sé una benedizione nel paese, lo farà per il DIO di verità, e chi giurerà nel paese giurerà per il DIO di verità perché le sventure passate saranno dimenticate e saranno nascoste ai miei occhi«.