Poi getterò Ariel nell’angoscia; vi sarà lamento e gemito e sarà per me come un Ariel.

Sarai abbassata, parlerai da terra e la tua parola uscirà sommessa dalla polvere; la tua voce salirà dal suolo come quella di un medium e la tua parola bisbiglierà dalla polvere.

Tu sarai visitata dall’Eterno degli eserciti con tuoni, terremoti e grande frastuono, con turbine, tempesta e fiamma di fuoco divorante.

Avverrà come quando un affamato sogna di mangiare, ma quando si sveglia ha lo stomaco vuoto, o come quando un assetato sogna di bere, ma quando si sveglia è stanco e ha la gola riarsa; cosí avverrà della moltitudine di tutte le nazioni che combattono contro il monte Sion.

L’Eterno infatti ha sparso su di voi uno spirito di torpore; ha chiuso i vostri occhi profeti, ha velato i vostri capi, i veggenti.

Oppure come un libro che si dà a uno che non sa leggere, dicendo: »Ti prego, leggi questo!«, ma egli risponde: »Non so leggere«.

perciò, ecco, io continuerò a fare meraviglie in mezzo a questo popolo, sí, meraviglie e prodigi; la sapienza dei suoi savi perirà e l’intelligenza dei suoi intelligenti scomparirà«.

Avete completamente capovolto le cose. E’ forse il vasaio considerato pari all’argilla? Può l’opera dire a chi l’ha fatta: »Non mi ha fatto lui«?, o la cosa formata dire a chi l’ha formata: »Non ha intelligenza«?

In quel giorno i sordi intenderanno le parole del libro e, liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno.

Poiché il tiranno sarà scomparso, lo schernitore sarà distrutto, e saranno sterminati tutti quelli che tramano iniquità,

Perciò cosí dice alla casa di Giacobbe l’Eterno che riscattò Abrahamo: »D’ora in poi Giacobbe non dovrà piú vergognarsi e la sua faccia non impallidirà più;

I traviati di spirito giungeranno ad avere intendimento e i mormoratori, impareranno la sana dottrina«.